La ristrutturazione di una villa unifamiliare nella collina torinese di importanza documentale. Si sceglie di sfruttare il naturale calore del terreno per produrre l’energia necessaria, attraverso sonde geotermiche collegate ad una pompa di calore, per riscaldare e raffrescare l’intero immobile. L’occasione di modificare la fonte di approvvigionamento energetico si presenta grazie al progetto di recupero dei locali al piano interrato, nei quali vengono realizzati locali accessori (tra cui un locale tecnico che ospita la pompa di calore) e nella parte resa abitabile, uno studio con una grande vetrata aperta sul paesaggio circostante.